Gaga/dancers

Gaga è un linguaggio di movimento sviluppato durante molti anni da Ohad Naharin parallelamente al suo lavoro di coreografo e direttore artistico della Batsheva Dance Company. Gaga nasce dalla necessità di Naharin di comunicare con i suoi danzatori e dalla sua curiosità verso la ricerca di movimento.

Le lezioni di Gaga si basano su un profondo ascolto del corpo e delle sensazioni fisiche. Le istruzioni sono distribuite per aumentare la consapevolezza e amplificare le sensazioni del corpo, le informazioni sono stratificate, costruendo un’esperienza multisensoriale e fisicamente stimolante.
Anche se molte indicazioni sono intrise di un ricco immaginario, la ricerca di Gaga è fondamentalmente fisica ed insiste su un processo specifico di incarnazione. All’interno di questa ricerca condivisa e al di sopra delle forme chiare, la natura improvvisativa dell’esplorazione consente ad ogni partecipante di avere una connessione profondamente personale con Gaga.
Gaga fornisce una struttura per scoprire e rafforzare il corpo e aggiungere flessibilità, resistenza, agilità e abilità, stimolando allo stesso tempo i sensi e l’immaginazione.

Le classi offrono un allenamento che indaga sulla forma, la velocità e lo sforzo attraversando morbidezza e spessore, delicatezza e potenza esplosiva.
I partecipanti risvegliano le aree intorpidite, aumentano la loro consapevolezza delle abitudini, migliorano la loro efficienza di movimento all’interno di attività complesse, e sono incoraggiati a connettersi al piacere durante momenti di sforzo. La ricerca di Gaga è in un continuo processo di evoluzione, e le classi variano e si sviluppano di conseguenza.

Gaga/dancers aumenta la consapevolezza dei ballerini delle sensazioni fisiche, espande la loro gamma di opzioni di movimento, migliora la loro capacità di modulare la loro energia ed impegnare la loro potenza esplosiva e arricchisce la loro qualità di movimento. Le classi sono costruite sugli stessi principi delle classi Gaga/people, ma impiegano anche il vocabolario specifico e le competenze che sono parte integrante della conoscenza di un ballerino. La sovrapposizione delle abilità familiari con i compiti di Gaga presenta ai ballerini nuove sfide, e durante tutta la classe, gli insegnanti spingono i ballerini a visitare luoghi e modi di muoversi sconosciuti, sbloccando l’infinito delle possibilità. I ballerini sono guidati a collegare il loro sforzo al piacere e a scoprire la virtù della frivolezza.

Le lezioni di Gaga/dancers sono aperte a ballerini professionisti o studenti di danza di livello avanzato di età superiore ai 16 anni. Le lezioni durano da un’ora a un’ora e quindici minuti.

Website: gagapeople.com/en
Instagram: @gaga.people.dancers
Facebook: @gagapeoplecom

QUANDO
13-14-15 luglio 2022

ORARI
13-14 luglio ore 18.00
15 luglio ore 11.30

DOVE
Panicale (PG)

LINGUA
Inglese

PREZZO
40€ – 1 incontro
65€ – 2 incontri
90€ – 3 incontri

ISCRIZIONI E INFO
Per iscriversi al corso o per informazioni:
info@effetto48.it
+393273646481
Lun > Ven | 10.00 >18.00

BIO

Hillel Kogan è un coreografo, ballerino, drammaturgo ed insegnante. Kogan crea opere di danza dal 1996. Per nove anni, dal 1996 al 2005, Kogan si è concentrato su brevi creazioni ed è stato incaricato di creare opere per il National Ballet of Portugal, Muza Dance Company, per il Shades of Dance Festival al Suzanne Dellal Center e altri.

Nel 2009 è stato invitato a far parte dell’Israeli Choreographers’ Association. Ha partecipato più volte al Curtain Up Festival, evento di punta del Ministero della Cultura israeliano. Come parte di questa piattaforma, Kogan ha presentato Taki Take One (insieme a Yossi Berg e Inbal Yaacobi, 2006), After the Bolero (2007), Everything (2009) e Obscene Gesture (2011). Il repertorio di Kogan include le opere The Rite of Spring (2011) e We Love Arabs (2013), che sono state create come commissioni per il Tmuna Theater’s Intimadance Festival. We Love Arabs ha ricevuto vari premi e riconoscimenti in Israele e all’estero. Questo lavoro continua ad essere eseguito in Israele e all’estero. Tra gli altri luoghi è stato eseguito a New York, Portland, Parigi, Monaco di Baviera, Budapest, Praga. We Love Arabs viene eseguito in tre versioni: ebraico, inglese e francese.

Ha ricevuto il Landau Prize 2015 della Israel National Lottery, The Critics’ Circle’s Outstanding Choreographer del 2013, ed è stato nominato come Promising Choreographer dalla rivista europea Tanz nel 1999 e nel 2014. Per le sue coreografie, Kogan ha ricevuto il Yair Shapira Prize nel 2010 e il Teva Prize nella danza nel 2009. Nel 2015, Kogan è stato nominato direttore artistico del Curtain Up Festival.

Kogan si è diplomato alla Thelma Yelin High School nel Dipartimento di Teatro delle Arti. I suoi studi di danza sono proseguiti presso il Bat Dor Dance Studio e il Merce Cunningham Studio a New York City (grazie a una generosa sovvenzione da parte della America Israel Cultural Foundation). Si è esibito come membro della compagnia giovanile Bikurei Machol (1990), The Batsheva Ensemble (1995-1996), Nomades Dance Company of Switzerland (1996-1998) e il Gulbenkian Ballet of Portugal (1999-2005). Come parte della scena israeliana di danza, Kogan ha lavorato come ballerino, coreografo, collaboratore e drammaturgo con Renana Raz, Dana Ruttenberg, Yossi Berg e Oded Graf e altri.

Kogan si è esibito come ospite con la Batsheva Dance Company. Nel 2005, Kogan ha ricevuto un invito a lavorare come assistente coreografo di Ohad Naharin. In questo ruolo, Kogan ha lavorato con il Batsheva Ensemble e varie compagnie straniere. Parallelamente a questa posizione, Kogan è stato un membro attivo delle comunità di danza israeliane e internazionali come coreografo indipendente.

Kogan insegna Gaga, repertorio (suo e di altri coreografi) e danza contemporanea. Ha insegnato in compagnie come Carte Blanche in Norvegia, Gauthier Dance in Germania, IT Danza in Spagna e altro ancora. Kogan insegna danza anche agli studenti universitari della Jerusalem Academy of Music and Dance.

Hillel Kogan scrive articoli sulla danza, che sono stati pubblicati sulla rivista online Maakaf e sulla rivista trimestrale Machol Achshav.

Website: Hillel Kogan